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www.spiritoconlascure.it Il Forum di Za-gor Te-nay
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Asta CATAWIKI Tex e Zagor
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Autore |
Messaggio |
Zagrosky Trapper del forum

Registrato: 21/06/12 14:34 Messaggi: 37553 Località: Avezzano
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Inviato: Mar Mag 06, 2014 9:07 pm Oggetto: |
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benvenuto, Ivàn, ottima analisi di una grande storia , tra le mie preferite del periodo che precede l'età aurea nolittiana  |
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Ivan Zagoriano Expert


Registrato: 05/05/14 21:04 Messaggi: 1128
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Inviato: Mar Mag 06, 2014 9:31 pm Oggetto: |
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Grazie a voi tutti, ragazzi. Bentrovati.
Diamine, se esistono ancora gli apprezzatori di FICA (Fumetti Italiani coi Controcazzi Assoluti), allora non tutto è perduto. |
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DevilMax Forumista misternoiano
Registrato: 11/01/05 03:05 Messaggi: 16707 Località: Calabria settentrionale
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Inviato: Mar Mag 06, 2014 9:34 pm Oggetto: |
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W la FICA in tutti i sensi!!!  |
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One Eyed Jack Mister Forum 2012


Registrato: 04/11/03 17:02 Messaggi: 52293 Località: Cagliari
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Inviato: Mar Mag 06, 2014 9:34 pm Oggetto: |
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Parli di... ehm... di una materia che piace a tutti, qui dentro.  |
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SpiritosoConLaScura ZAGORIANO A COLORI


Registrato: 28/02/12 18:24 Messaggi: 15750 Località: Milano
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Inviato: Mar Mag 06, 2014 9:34 pm Oggetto: |
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Ivan ha scritto: | se esistono ancora gli apprezzatori di FICA (Fumetti Italiani coi Controcazzi Assoluti), allora non tutto è perduto. |
jupy ma è uno dei tuoi questi? _________________ Caro Moreno, ho appena letto la tua nuova avventura zagoriana e posso commentarla con una sola parola: bellissima!
Guido Nolitta non avrebbe potuto fare di meglio e con questa storia così bella hai dimostrato una volta di più di essere il suo degno successore.
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Zagrosky Trapper del forum

Registrato: 21/06/12 14:34 Messaggi: 37553 Località: Avezzano
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Inviato: Mar Mag 06, 2014 9:35 pm Oggetto: |
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Ivàn, .....il terribile.......  |
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Spiritello senza scure Iper Zagoriano


Registrato: 28/08/12 07:45 Messaggi: 11265 Località: Vinegia
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Inviato: Mar Mag 06, 2014 10:10 pm Oggetto: |
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DevilMax ha scritto: | W la FICA in tutti i sensi!!!  |
Che Dio la benedica  _________________ «La maggior parte degli uomini trascorre la propria esistenza immersa nel fango. Alcuni lo fanno guardando le stelle»
« Se Karl Kraus avesse scritto Il Capitale, lo avrebbe fatto in tre righe »
« Nulla di veramente grande è mai stato fatto senza passione. »
« A chi vede sempre il bicchiere mezzo vuoto consiglio di travasare tutto in uno più piccolo e di non rompere i coglioni »
“Il sesso è una delle nove ragioni della reincarnazione. Le altre otto sono prive di importanza.” |
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jupiter973 Il Pasturone Del Forum


Registrato: 27/11/03 23:18 Messaggi: 20577 Località: Grifolandia
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Inviato: Mer Mag 07, 2014 2:47 am Oggetto: |
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SpiritosoConLaScura ha scritto: | jupy ma è uno dei tuoi questi? |
Questo qui sotto no di sicuro...
One Eyed Jack ha scritto: | Parli di... ehm... di una materia che piace a tutti, qui dentro |
Ma quando mai
Il suo ehm ehm denota il disagio sull'argomento accennato coraggioso però!
Voto OEJ 6+  _________________
bordenchase ha scritto: | jupiter973 ha scritto: | Quando ho visto comparire l'ennesimo bimbominkia boselliano (questa volta cioccolatino) ho ritrovato l'entusiasmo dei giorni migliori |
Questa faccenda del bimbominkia mi fa incacchiare più di quanto immaginiate. Il prossimo che lo dice lo vengo a prendere a casa! |
Zeb Dowler ha scritto: | jupiter973 ha scritto: | Rauch non fare il timido sappiamo che hai rispolverato Stiletto dal suo oblio  |
E' talmente nell'oblio, che ho dovuto ricercarlo sugli Index, per vedere di chi parlavi...  |
cama69 ha scritto: | L'utilizzo del nome Jupiter per il capo discepolo di Hellingen vale il costo di tutti e tre gli albi della storia |
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Kramer76 TOP PLAYER

Registrato: 24/06/09 11:24 Messaggi: 18212
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Inviato: Lun Ott 20, 2014 8:14 am Oggetto: |
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il mostro della laguna
numeri 41, 42 e 43, testi nolitta, disegni ferri
pietra miliare zagoriana, scene spettacolari: la tempesta, gli squali, la piovra, lo tsunami, il naufragio, l'esilarante finale con il pisum alatum usato come esca
ma notare anche i continui riferimenti nostalgici a darkwood: l'addio a dunquesne, lo sguardo smarrito di cico nell'oblò, la zattera ribattezzata "darkwood"
prima trasferta traumatica, la strega rossa è la versione maligna della golden baby, memorabile anche il duello di cui viene mostrato solo il finale ad effetto...
disegni eccellenti, copertina fenomenale, ma anche quelle delle strisce non sfigurano
voto 10
Ultima modifica di Kramer76 il Mar Dic 15, 2020 10:27 pm, modificato 2 volte in totale |
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Spiritello senza scure Iper Zagoriano


Registrato: 28/08/12 07:45 Messaggi: 11265 Località: Vinegia
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Inviato: Lun Ott 20, 2014 9:51 am Oggetto: |
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La sequenza dell'affondamento della "Strega rossa" vale da sola almeno 6 pallini...  _________________ «La maggior parte degli uomini trascorre la propria esistenza immersa nel fango. Alcuni lo fanno guardando le stelle»
« Se Karl Kraus avesse scritto Il Capitale, lo avrebbe fatto in tre righe »
« Nulla di veramente grande è mai stato fatto senza passione. »
« A chi vede sempre il bicchiere mezzo vuoto consiglio di travasare tutto in uno più piccolo e di non rompere i coglioni »
“Il sesso è una delle nove ragioni della reincarnazione. Le altre otto sono prive di importanza.” |
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Ivan Zagoriano Expert


Registrato: 05/05/14 21:04 Messaggi: 1128
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Inviato: Dom Nov 01, 2015 2:16 pm Oggetto: |
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Ivan ha scritto: | LA CHICCA:
Tavola 93 de “Il mostro della laguna”, quando Zagor emerge dal parapetto dell'affondante Strega Rossa, col volto trasfigurato dalla fatica ma soprattutto dall'orrore di essere stato appena costretto ad uccidere un uomo (il capitano Nilsen) a mani nude - che è la morte più terribile che un uomo possa dare a un suo simile, poichè lo costringe a sentire per lunghi istanti l'orrore dell'atto che sta compiendo. E qui, sia Nolitta (nella studiatissima composizione delle vignette) che Ferri (nell'espressività di Zagor) comunicano al meglio la carica emotiva della scena. Sequenza davvero toccante, raramente eguagliata anche in seguito. |
Et voilà:
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Esploratore Scomparso Zagoriano Expert


Registrato: 06/05/05 10:40 Messaggi: 879 Località: Passaggio a Nord-Ovest
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Inviato: Mer Mar 28, 2018 8:52 pm Oggetto: |
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Storia fantastica, una sequenza di scene avventurose e drammatiche, una dietro l'altra senza sosta e ognuna con vignette, espressioni e disegni da ricordare...
Grandi personaggi sia buoni che cattivi, invenzioni esilaranti (il mitico pisum alatum) o leggende misteriore (il totem con le perle), mostri marini e pescecani, eruzioni, terremoti e tsunami, morti, naufragi e salvataggi, c'è di tutto in questa mitica storia, che ripercorre le avventure marinaresche dell'800 (Verne e Poe).
Scena preferita : quella nella laguna con il mistero del mostro acquatico!
solo complimenti per gli autori! |
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kanoxen60 Iper Zagoriano


Registrato: 25/03/12 11:40 Messaggi: 12270 Località: Castrum Arquati
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Inviato: Dom Mag 09, 2021 5:29 am Oggetto: |
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Provo un po' di emozione nel recensire questa storia, che da ufficialmente il via alla prima “Odissea zagoriana”. L'emozione non deriva da particolari ricordi che io abbia di letture fatte da bambino, ma dal fatto che sono convinto che la magia di Zagor sia in larga parte dovuta al suo viaggiare, al suo recarsi in luoghi lontani e sconosciuti dove affrontare pericoli impensabili e sorprendenti. Zagor, in buona parte, è Odisseo, il suo partire verso l'ignoto fa scattare nel lettore (almeno nel mio caso) emozione e “sense of wonder”; il mio sommesso parere è che questa caratteristica itinerante del nostro Eroe dovrebbe essere gelosamente preservata e più spesso riproposta (invece, magari, di puntare su “ritorni”, “passati” o “figli di”).
In questa storia, Nolitta rimane fedele al suo canovaccio verniano e spedisce Zagor e Cico a bordo della “Strega Rossa” (ispirazione, per il nome della barca ma non solo, probabilmente venuta dal film del 1948 con John Wayne: vedere la locandina), brigantino diretto su un'isoletta nel Mar dei Caraibi abitata da una tribù di colore (non solo da quella, a dire il vero).
Le avventure, come prevedibile, si susseguono a ritmo serrato, con personaggi interessanti e, soprattutto, il confrontarsi con le forze della natura che spesso e volentieri si scatenano. Non mancano violenze gratuite, avidità umana, ossessione per la scienza, ma dramma e comicità (quest'ultima di pertinenza quasi esclusiva del messicano) si alternano in un equilibrio pressoché perfetto.
Riprendo di seguito gli aspetti che più mi hanno colpito in questa rilettura, per poi tirare le somme alla fine. |
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kanoxen60 Iper Zagoriano


Registrato: 25/03/12 11:40 Messaggi: 12270 Località: Castrum Arquati
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Inviato: Dom Mag 09, 2021 5:46 am Oggetto: |
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Zagor
Lo Zagor di questa storia è un eroe agilissimo e senza paura, ma dal volto profondamente umano, costretto a uccidere nel finale proprio solo perché non era possibile fare altrimenti.
In una storia ben congegnata come questa, vengono fuori i fondamentali valori zagoriani, qualli che rendono lo Spirito con la Scure unico nel suo genere:
- l'amicizia. E' per amicizia che Zagor accompagna lo sfortunato trapper Dunquesne a Bridgeport, affinché si imbarchi per l'Europa. Ed è sempre per il solido legame di amicizia che il Nostro non esita a gettarsi in mare, armato di solo coltello, per sottrarre Cico dalle fauci degli squali, e accetta, contro la sua volontà e solo per proteggere il messicano, di immergersi nella laguna per affrontare la piovra;
- la giustizia. Che lo Spirito con la Scure non accetti i soprusi non è una novità, lo abbiamo già visto spesso anche in queste prime storie della saga. Qui di soprusi e ingiustizie ne vede parecchi e si ribella sempre da par suo. Nella locanda di Bridgeport, quando vede Cico stordito da una bottigliata in testa, mena tutti gli uomini di Nilsen e viene messo fuori causa solo da un colpo a tradimento del locandiere. A bordo della “Strega Rossa”, appena liberato, non si rassegna a essere stato imbarcato contro la sua volontà e rimena tutti i marinai del brigantino e finisce appeso al pennone.
Si ribella, sferrando un bel pugno a Nilsen e alla sua combriccola, quando questi spara a bruciapelo a quel bonaccione di Akasa. E' intollerabile, infine, l'ennesima malefatta dello svedese, che uccide i suoi due uomini superstiti per non dover dividere con loro i pochi viveri rimasti: e qui, Zagor è costretto a uccidere il capitano, presumibilmente a mani nude, e Nolitta non ci mostra la scena, come avvenuto per lo scontro con il generale Blow in “Solo contro tutti”, ma solo uno Zagor dall'espressione stravolta che si affaccia dal parapetto della vane dicendo “...E' tutto finito! Finito come un incubo che si dissolve alle luci dell'alba!” (pag. 142, Vol. 19 CSAC).
Da notare, comunque, che il nostro Eroe, nonostante le colossali malefatte, offre al capitano Nilsen anche un'ultima possibilità di salvezza, dicendosi disposto ad accoglierlo a bordo della zattera a patto di non tentare altri brutti scherzi; la reazione dello svedese, a quel punto, non gli lascia scelta;
- il coraggio. Da questo punto di vista, il Nostro non fa differenza di persone. Si getta in mare a salvare Cico dagli squali, ma sale anche sull'albero in mezzo alla tempesta per liberare il capitano Nilsen, impigliatosi nei legacci di una vela. Nemmeno la gigantesca piovra gli fa paura e scende ad affrontarla munito solo di coltellaccio e tronco appuntito;
- il disprezzo dell'avidità umana. Emblematico, sotto questo punto di vista, quello che Zagor fa e dice dopo aver ucciso Nilsen: scaglia in mare con o le preziosissime collane di perle, cusa di così tante vittime, dicendo: “...ecco cosa è rimasto: una manciata di maledettissime perle, sporche di sangue...Perle rubate al mare...e che al mare devono ritornare!” (pag. 142). |
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kanoxen60 Iper Zagoriano


Registrato: 25/03/12 11:40 Messaggi: 12270 Località: Castrum Arquati
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Inviato: Dom Mag 09, 2021 5:50 am Oggetto: |
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Cico
Mi pare che, in una storia altamente drammatica, un personaggio fondamentalmente comico come il messicano sia perfettamente integrato nella vicenda.
Le gag sono numerose, ma mai fuori dalle righe (a partire da quella iniziale con l'indiano che ha letto Shakespeare, i viaggi di Gulliver e la Bibbia).
Non è in genere decisivo nello svolgersi dei fatti, ma nella parte finale lo è ed è praticamente irresistibile.
In sintesi, ecco alcune di quelle che per me sono “perle cichiane” (altro che quelle della laguna...):
- la sua umanità. I sentimenti non banali di Cico emergono in tutta evidenza in almeno due occasioni: quando mostra nostalgia krameriana per l'allontarsi da Darkwood a bordo della “Strega Rossa” (una specie di “Addio monti” nolittiano) e quando, naufrago su una zattera, sente tutta la sua piccolezza di fronte all'immensità dell'oceano;
- la comicità furfantesco-demenziale, per me irresistibile, che salta fuori in occasione della gag sul pesce sparito nella cucina di bordo (“Sarà stato il gatto!” Nell'occasione indossa anche quel comicissimo copricapo da cuoco... );
- il suo ruolo nel finale, quando riesce a trovare il modo di sopravvivere sulla zattera pescando un grosso tonno, i complimenti che riceve dai marinai della “Lady Jane”, la confessione sull'esca utilizzata allo scopo, la precipitosa fuga da un Lookford fuori di senno ; |
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