 |
www.spiritoconlascure.it Il Forum di Za-gor Te-nay
|
|
Asta CATAWIKI Tex e Zagor
Precedente :: Successivo |
Autore |
Messaggio |
jupiter973 Il Pasturone Del Forum


Registrato: 27/11/03 23:18 Messaggi: 20576 Località: Grifolandia
|
Inviato: Gio Mar 27, 2014 5:25 am Oggetto: |
|
|
Tu ci scherzi ma leggendo le anticipazioni all'interno dello speciale ho letto che la storia di Mortimer uscirà prima di quello di JoeVito che è stata
posticipata (secondo rinvio doveva uscire dopo la fine della trasferta) a dicembre.
Ho un brutto presentimento  _________________
bordenchase ha scritto: | jupiter973 ha scritto: | Quando ho visto comparire l'ennesimo bimbominkia boselliano (questa volta cioccolatino) ho ritrovato l'entusiasmo dei giorni migliori |
Questa faccenda del bimbominkia mi fa incacchiare più di quanto immaginiate. Il prossimo che lo dice lo vengo a prendere a casa! |
Zeb Dowler ha scritto: | jupiter973 ha scritto: | Rauch non fare il timido sappiamo che hai rispolverato Stiletto dal suo oblio  |
E' talmente nell'oblio, che ho dovuto ricercarlo sugli Index, per vedere di chi parlavi...  |
cama69 ha scritto: | L'utilizzo del nome Jupiter per il capo discepolo di Hellingen vale il costo di tutti e tre gli albi della storia |
|
|
Torna in cima |
|
 |
cama69 Iper Zagoriano


Registrato: 10/01/04 12:41 Messaggi: 6218 Località: Salerno
|
Inviato: Ven Apr 18, 2014 1:22 pm Oggetto: |
|
|
La ventisettesima storia di Toninelli vede un gradito ritorno, Tonka il più fedele amico di Zagor. In particolare la storia è basata sulla profonda amicizia che lega i due e che spinge Zagor ad una corsa contro il tempo per salvare Tonka da una maledizione che lo trasformerebbe irreversibilmente in una belva orrenda e sanguinaria.
Il soggetto della storia lo trovo interessante e anche la sceneggiatura riesce a trasmettere un certo pathos. L'idea che le mutazioni siano sempre più frequenti e lunghe man mano che si avvicina quella definitiva è stata buona perché ha consentito di donare alla storia una certa tensione. A questo punto era inevitabile che Tonka assumesse la pozione proprio all’ultimo secondo utile, anzi la trasformazione finale era già avvenuta anche se aveva bevuto tutta la pozione.
Il lungo viaggio per raggiungere lo sciamano capace di curare Tonka è piacevole da leggere perché le continue trasformazioni sempre più frequenti e lunghe contribuiscono a creare una sempre maggiore preoccupazione nei protagonisti. La logica vorrebbe che il viaggio per raggiungere lo sciamano fosse stato fatto non solo da Zagor ma anche con alcuni guerrieri Mohawak pronti a dargli una mano nei momenti in cui Tonka era trasformato nella belva, però è chiaro che in questo modo sarebbe venuto meno lo scopo principale della storia, l’amicizia tra Zagor e Tonka pronti a rischiare ciascuno la propria vita per l’altro. Pur essendo un lettore che ama una certa logicità nelle storie, non dimentico che stò leggendo un fumetto e quindi a volte sorvolo su alcuni passaggi poco logici soprattutto se sono funzionali a rendere la storia avvincente.
Quindi tutto bene? secondo me la storia merita un giudizio lusinghiero anche se ci sono un paio di ingenuità di Zagor abbastanza irritanti. Quando vengono catturati i criminali che hanno scalpato le donne Mohawak i guerrieri vogliono ucciderli ma Zagor riesce a convincerli ad affidarli a lui perché sarebbero stati giudicati e condannati dalla giustizia dei bianchi. Prima Zagor fa il tipo brillante, lasciateli a me che li porto al forte e poi se li lascia scappare in un modo poi che definire ridicolo è poco. Ma come ha fatto Toninelli a non capire che in questo modo ha finito per far perdere qualunque briciolo di carisma in un personaggio che ne aveva da vendere, questi tipi passaggi dovevano essere usati con parsimonia non in continuazione. Nolitta stava attento a conservare il carisma di Zagor presso gli indiani, cosa dovevano pensare gli indiani quando Zagor gli ha confessato che se li era fatti scappare?
Un'altra assurda ingenuità è il modo con cui Zagor lega Tonka la prima volta mentre si sta trasformando, lo lega cosi male che si libera subito e ha anche il coraggio di dire non ricordavo che era cosi forte. Va bene che il viaggio lo abbia intrapreso da solo con Tonka senza l’aiuto di nessuno, ma porca miseria vuoi prendere almeno tutte le precauzioni prima di partire, porta le catene o porta delle corde robustissime, insomma porta qualunque cosa ma non è possibile che alla prima trasformazione lo lega malissimo, qui bisogna essere proprio rimbambiti ingenui e stupidi.
I disegni di Pepe mi piacciono moltissimo, anche se in questa storia Tonka non è proprio il massimo e a volte ci sono delle strane posture, forse ha fatto meglio.
In definitiva una buona storia con uno Zagor che commette le sue classiche stupidate del mese con dei buoni disegni anche se con qualche difetto. _________________
Burattini ha scritto: | Zagor è una persona intelligente e curiosa, quindi impara da tutti, continua ad apprendere continuamente, tutto lo arricchisce. Così come prendiamo esempio da lui per il coraggio o l’umanità, mi parrebbe giusto farlo anche per l’atteggiamento positivo verso l’apprendimento di cose nuove. |
|
|
Torna in cima |
|
 |
SpiritosoConLaScura ZAGORIANO A COLORI


Registrato: 28/02/12 18:24 Messaggi: 15750 Località: Milano
|
Inviato: Lun Set 08, 2014 10:07 am Oggetto: |
|
|
Mah...
Toninelli stavolta si sforza davvero poco, oltre che a riciclare luoghi comuni di ogni provenienza, cannibalizza anche se stesso, producendo una delle storie più "mosce" che si ricordino.
La noia deve aver anche colpito Pepe che ci regala la sua performance peggiori, roba da far rimpiangere l'inadeguato Donatelli.
Altro non me la sento di segnalare per non girare troppo il dito nella piaga, se non una serie di azioni del protagonista davvero incomprensibile e incoerenti...
Come dicevo... mah... _________________ Caro Moreno, ho appena letto la tua nuova avventura zagoriana e posso commentarla con una sola parola: bellissima!
Guido Nolitta non avrebbe potuto fare di meglio e con questa storia così bella hai dimostrato una volta di più di essere il suo degno successore.
 |
|
Torna in cima |
|
 |
Esploratore Scomparso Zagoriano Expert


Registrato: 06/05/05 10:40 Messaggi: 879 Località: Passaggio a Nord-Ovest
|
Inviato: Mar Mag 05, 2020 11:07 pm Oggetto: |
|
|
Questa storia non è così male, l'idea della maledizione di Tonka che si trasforma in mostro secondo me è stata sviluppata bene, e menomale che c'è stata l'intuizione di Canzio di sottolineare anche la forte amicizia che lega i due.
Per me infatti le parti migliori sono durante il viaggio verso il vecchio della montagna (questa parte sì che poteva essere approfondita e sfruttata meglio, dopo tutto ha l'onore di copertina e titolo), e la scena in cui Tonka si vuole suicidare.
Poi, ci sono anche le solite storture : Cico relegato al solito ruolo di mangione, e messo da parte, con le inutili battute (pure Zagor, la solita battuta che chiude la storia... ), e le botte in testa e le fregature prese da Zagor, da illustri sconosciuti che passavano di là...
Però la storia alla fine è venuta abbastanza bene, ci si appassiona al viaggio verso la montagna, e le sempre più frequenti trasformazioni di Tonka sono preoccupanti.
Io comunque la lotta tra Tonka mostro e l'orso non l'ho trovata granchè...anzi piuttosto trash
Ancora una citazione per il bel prologo con le didascalie, e per gli ottimi disegni di Pepe, anche se Tonka non è così azzeccato. |
|
Torna in cima |
|
 |
Doc Lester 1975 Iper Zagoriano


Registrato: 16/11/15 23:07 Messaggi: 8338 Località: Foligno
|
Inviato: Lun Feb 07, 2022 11:18 am Oggetto: |
|
|
Storia bassomedievale tutto sommato discreta.
Vengo a conoscenza ora, leggendo i commenti precedenti, dell'incoraggiamento di Canzio perché il soggetto (non semplicissimo da gestire) fosse ampliato, e direi che ci aveva visto giusto. Si tratta in effetti di un soggetto interessante ma allo stesso tempo limitante: Tonka era già all'epoca un comprimario di primissimo livello ed era ovvio che non sarebbe morto e sarebbe stato liberato dalla maledizione. Se lo sventurato fosse stato un indiano qualsiasi, il lettore poteva restare nel dubbio fino alla fine, ma allo stesso tempo la storia avrebbe perso quel carico psicologico che Zagor è costretto a portare con il fratello di sangue.
Tra i punti di forza, infatti, segnalerei soprattutto proprio l'introspezione psicologica, e poi un classico Zagor toninelliano: forse un po' troppo ingenuo, ma umano, generoso, coinvolto emorivamente, idealista, stanco, alla fine distrutto
Anche il viaggio in sé è certamente un elemento positivo: si tratta di un'angosciata corsa contro il tempo (le sequenze con i due balordi e con la comunità religiosa sono giusto delle parentesi atte a dare vivacità) e, in un certo senso, fuori dallo spazio: un lungo cammino indefinito in un non meglio precisato altopiano desertico (un pregio o un difetto, questa indeterminatezza spaziotemporale?) fino a raggiungere la meta.
Un altro punto di forza è rappresentato dal mostro, che è "credibile", e infine, last but not least, non dimentico le ottime didascalie Rileggere le storie del periodo toninelliano ha un suo perché anche solo per questa modalità di sceneggiare, che oggi mi manca tanto.
Ci sono dei punti di debolezza, primariamente il fatto che alcuni elementi, necessari a livello narrativo, risultano però poco credibili: il mostro che non viene ucciso al campo Mohawk, né in combattimento né una volta catturato, quando ancora nessuno sapeva che si trattava del sakem trasformato; e poi - come giustamente segnalato da Cama69 - l'assurda, incomprensibile decisione di Zagor e Tonka di partire da soli, quando era logico ed evidente che facendosi accompagnare da due o tre guerrieri tutto sarebbe stato più semplice. Ma, come dicevo, ne andava della narrazione...
Il finale mi ha lasciato poco soddisfatto, l'ho trovato scialbo ed affrettato. Il vecchio della montagna, che pure dà il titolo al secondo albo, non è per nulla caratterizzato. Appare nel finale, sa già tutto e risolve tutto abbastanza facilmente.
Sicuramente positivi i disegni di Pepe, ma mi hanno convinto meno di altre volte, e a tratti si avverte un pizzico di fretta. Discrete le scene notturne, mentre il mostro l'ho trovato bruttarello, ha un aspetto più fantasy che spaventoso, sembra uscito da una storia di He-Man
Sarò forse poco carino ma sincero: credo che il maggior merito dei buoni "rincalzi" Torricelli e Pepe sia stato quello di far rifiatare i titolarissimi Ferri e Donatelli, in modo che le due colonne potessero dedicarsi alle storie che illustravano dando il meglio senza fretta: Ferri visse in quella fase una seconda giovinezza (Incubi e La collina sacra sono eccezionali), Donatelli raggiunse proprio in quegli anni il top.
Dicevo tutto sommato storia discreta... e lo confermo. Voto: 7 _________________ Simone C. - Io di calcio capisco anche troppo, purtroppo
Luca Barbieri ha scritto: | Sergio Bonelli ha sempre prestato estrema attenzione alla plausibilità degli avvenimenti, base fondante di una convincente "sospensione dell'incredulità". Nolitta ha ben chiaro in testa che le storie di Zagor devono essere sempre verosimili e solide, con i piedi radicati per terra, nonostante l'ambientazione sia aperta alla più sfrenata fantasia. |
|
|
Torna in cima |
|
 |
Mauro Tozzi Zagoriano Expert


Registrato: 07/02/09 13:59 Messaggi: 2108 Località: Roma
|
Inviato: Mar Ago 08, 2023 8:19 am Oggetto: |
|
|
Nessuno l'ha ancora detto, ma l'esclusione di Cico dalla parte più importante della storia (il viaggio verso il monte Mekel) serve a conferire maggior drammaticità alla vicenda, senza inutili gag che in quel momento sarebbero state del tutto fuori luogo, come aveva già fatto Nolitta in alcune storie memorabili. _________________ Occhi di gatto, un altro colpo è stato fatto! |
|
Torna in cima |
|
 |
ElEmperador Iper Zagoriano


Registrato: 21/12/03 01:26 Messaggi: 11631 Località: Istanbul
|
|
Torna in cima |
|
 |
Mozart Kelly Zagoriano Advanced


Registrato: 22/02/23 22:57 Messaggi: 214
|
Inviato: Mar Ago 08, 2023 7:59 pm Oggetto: |
|
|
Concordo con El Emperador. Una trovata di Toninelli per togliere di mezzo Cico visto che lo mal sopportava e non sapeva gestirlo. L'abilità di Nolitta era di renderlo partecipe anche nelle fasi più drammatiche delle vicende. |
|
Torna in cima |
|
 |
Kramer76 TOP PLAYER

Registrato: 24/06/09 11:24 Messaggi: 18212
|
Inviato: Mar Ago 08, 2023 8:59 pm Oggetto: |
|
|
la solita tozzata di mezza estate.. |
|
Torna in cima |
|
 |
wakopa Iper Zagoriano


Registrato: 05/08/09 15:15 Messaggi: 22017
|
Inviato: Mer Ago 09, 2023 7:58 am Oggetto: |
|
|
ma pure di mezzo autunno,mezzo inverno e mezza primavera  |
|
Torna in cima |
|
 |
|
|
Non puoi inserire nuovi Topic in questo forum Non puoi rispondere ai Topic in questo forum Non puoi modificare i tuoi messaggi in questo forum Non puoi cancellare i tuoi messaggi in questo forum Non puoi votare nei sondaggi in questo forum
|
Powered by phpBB © 2001, 2005 phpBB Group
|