www.spiritoconlascure.it

[One Eyed Jack]

"Chiarissima" lo dice Boselli. Io dico solo "chiara".

[druey]

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Vi ho visti crescere su questo forum!

Se mi fossi guardato un porno era meglio

[jupiter973]

[Carlo_Monni]

[simon]

perchè dovrebbe vergognarsi? a mio avviso Incubi non rappresenta Zagor, rappresenta Sclavi

[druey]

[jupiter973]

Allora hai capito Incubi

Bravo il mio Akoto
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[druey]

[Ted Hawkins]

"Incubi" è forse la storia di Zagor che più ha fatto discutere i lettori. Visto il suo autore Tiziano Sclavi, non poteva essere altrimenti. Secondo me era molto difficile riuscire a ripetersi ai livelli di Magia senza tempo. Anzi, era impossibile! Si poteva solo sparigliare le carte e proporre una storia completamente al di fuori degli schemi sino ad allora utilizzati. Come ha fattoo Sclavi, proiettando Zagor nell'universo parallelo (anzi in più universi paralleli). Con questo escamotage, Sclavi si è libertato di vincoli, soggezioni, comparazioni, richiami, ecc. ecc.. Si è allontatano dagli schemi tipicamente nolittiani della serie, e ha prodotto uno Zagor inedito fino a quel momento. Dapprima preda del demone della follia, poi impotente di fronte ad Hellingen che appare quasi soprannaturale nella sua folle malvagità; infine sconfitto nei suoi affetti e nella missione della sua vita. Per me è stata una storia epocale, con scene grandiose. E' una storia sopra le righe, di “rottura”, impegnativa. Si sente la mano diversa di Sclavi. E’ una storia amara, dolorosa, cinica e allo stesso tempo epica, ottimista e spiritosa. Un’avventura in cui non soffre solo Zagor, ma tutti noi con lui. Incubi avrebbe potuto essere la storia conclusiva della serie. La straordinarietà di questa storia si manifesta in molti sensi:
a) Hellingen viene dichiarato definitivamente dichiarato morto. Manito, che pure compariva in "Magia senza tempo" acquista una posizione determinante per l’esito non solo della vicenda, ma della serie.
c) la storia pone il problema della legittimità dell'operato di Zagor, quando la sua immortalità di “Spirito con la scure” si manifesta essere non veritiera, quasi un inganno.
d) la realtà storica trova la sua preminenza e rivincita sul mondo zagoriano; il popolo rosso è destinato a perdersi e la missione di pacificazione di Zagor è destinata al fallimento, poiché un giorno i pellerossa risulteranno sterminati dai bianchi.
e) Zagor deve scegliere da che parte stare, lui di pelle bianca e cuore rosso non riesce più a conciliare le sue due anime.
In conclusione, Zagor deve arrivare a destrutturare la sua identità; ammettere il fallimento della sua missione; patire il tradimento dell’amico Cico; affrontare la morte.
Zagor, però, grazie al sacrificio di un amico e con l’aiuto di Kiki Manito, alla fine ritorna dal nero mondo della follia e del nulla pronto a sconfiggere sia il suo demone della follia, sia il suo nemico. E quì l’epico scontro finale assume il significato dell’eterno scontro tra il Bene e il Male. Il Bene che sconfigge il Male. Zagor che sconfigge Hellingen. Anzi è Hellingen che si sconfigge da solo. Il male alla fine non riesce a produrre nulla. Hellingen è morto perché la sua anima è morta. È morto dentro, prima ancora di essersi disintegrato nella cabina di teletrasporto akkroniana. A nulla sono valse la sua scienza, il suo sapere o il suo odio. Una citazione per gli splendidi disegni di Ferri che qui, costretto agli straordinari per l’incredibile numero di pagine (6 albi), si produce in tavole di rara bellezza e con tagli ed inquadrature non proprio canoniche, ma bellissime. Incubi, è secondo me, un capolavoro, (ancorché sui generis), così come lo è stato Magia senza tempo.
Un modo di scrivere Zagor senza i canoni della nolittianità ma scrivendo veramente bene.
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Vecchio Nolittiano d'annata

[rapallo1968]

Una storia EPICA !!!!!

[zagoriano]

Una storia da OSCAR
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LA MIA VITA, QUESTA VITA, E' STATA BUIO E LUNA PIENA. OGNI TANTO DEI BASTARDI AD ABBAIARMI NELLA SCHIENA.

[jupiter973]

Zagor con la pistola alla tempia è la scena più bella dell'intera saga altro che la minchiata del violinista amichetto di Frida
Mi ricordo che suggerì la cosa ad un mio amichetto sfigato della scuola che magari suicidandosi rinasceva più forte di prima come Zagor
Fortuna che non mi ha ascoltato
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[Spiritello senza scure]

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«La maggior parte degli uomini trascorre la propria esistenza immersa nel fango. Alcuni lo fanno guardando le stelle»

« Se Karl Kraus avesse scritto Il Capitale, lo avrebbe fatto in tre righe »

« Nulla di veramente grande è mai stato fatto senza passione. »

« A chi vede sempre il bicchiere mezzo vuoto consiglio di travasare tutto in uno più piccolo e di non rompere i coglioni »

“Il sesso è una delle nove ragioni della reincarnazione. Le altre otto sono prive di importanza.”

[One Eyed Jack]

[Kramer76]

1989.....